Ditemi che succede anche a voi... Siete lì che preparate i vostri pici, la piccola Emma nel suo box, Andrea all'opera con il suo matterello ed il suo pezzetto di pasta voi in pace con il mondo... E mentre impastate eccola lì! Un'altra idea si affaccia nella vostra mente... Non succede solo a me, vero? Questa è la mia seconda versione dei pici e già ce ne sono altre tre che sgomitano nella mia testolina malata... Ora questo non succede solo con i pici (sia chiaro che sono davvero malata!), ma i pici mi hanno preso il cuore e non faccio altro che pensare ai mille modi in cui potrei condirli...
Pici con crema di broccolo romano
Ingredienti per 4 persone:
Per i pici:
Per il condimento:
300 gr di broccolo romano al netto degli scarti
30 ml di panna fresca
3 cucchiai abbondanti di grana grattugiato
3 filetti di acciuga
1 spicchio di aglio
olio extravergine di oliva
Mescolate le due farine, setacciatele un paio di volte (Mapi insegna!), e formate la fontana. Versate, al centro della fontana, l'olio, il pizzico di sale (non esagerate con il sale, perchè indurisce la pasta) e cominciate a versare lentamente l'acqua, incorporando la farina con una forchetta. Quando la pasta comincerà a stare insieme, iniziate ad impastare con energia utilizzando il palmo delle mani vicino ai polsi (se necessario, aggiungete acqua o farina). Piegate la pasta su se stessa, ma state attenti a non tirare troppo l'impasto per non sfibrarlo. Lavorate l'impasto, con energia, per almeno 10 minuti fino ad ottenere una pasta liscia, vellutata e morbida. Avvolgete la pasta nella pellicola e fatela riposare mezz'ora (per le foto di tutti questi passaggi vi rimando al bellissimo post di Patty). Nel frattempo preparate la crema: nella pentola a pressione cuocete il broccolo romano, tagliato a pezzi, per 4 minuti. In una padella fate sciogliere con un poco di olio le acciughe, aggiungete l'aglio e, appena comincia ad imbiondire, aggiungete il broccolo romano. Fate insaporire per circa 5 minuti; quindi trasferite il tutto nel bicchiere del frullatore ad immersione, con il grana e la panna, frullate e tenete da parte. Quando la pasta è pronta tagliatene un pezzetto e ricoprite il resto della pasta con la pellicola per evitare che si secchi. Con il pezzetto di pasta fate una pallina, stendetela sulla spianatoia con il matterello ad uno spessore di 1 cm e con un tagliapasta, o un coltello affilato, tagliate tante striscioline larghe circa 1 cm. Prendete una strisciolina di pasta e cominciate a 'filare' i pici: rollate la pasta con il palmo delle mani e contemporaneamente stiratela verso l'esterno (quando si tirano pici molto lunghi, la tecnica è quella di tirarli da un lato tenendo l'altra estremità con il palmo e piano piano allungandoli fino ad esaurire la pasta). Il picio non deve essere troppo grosso, perchè la pasta cresce durante la cottura e rischiereste di trovarvi della pasta grossolana; la dimensione corretta è più o meno quella del bucatino. Una volta tirato il vostro picio, fatelo rotolare nella farina di semola, o di fioretto, affinché non si appiccichi agli altri (anche in questo caso vi consiglio di andare a vedere le foto di Patty). Di tanto in tanto smuovete i pici nella farina per farli asciugare e non appiccicarsi. Fate bollire abbondante acqua salata, versate i pici (prima di immergerli in acqua scuoteteli con delicatezza per eliminare la farina in eccesso) e fateli cuocere per circa 5 minuti: sono pronti quando salgono a galla e riprende il bollore. Condite i pici con la crema, mescolate con cura e bon appétit!
Note (di Patty):
- La quantità di acqua varia in base al tipo di farina che userete. Solitamente per questa quantità di farina è sufficiente un bicchiere o poco meno, ma sta a voi osservare quanta ne assorbe il vostro impasto per essere morbido e malleabile.
- La proporzione delle due farine è sempre di 2:1. Due parti di farina 00 e una di farina di semola rimacinata (che dà struttura all'impasto).