La maggior parte dei salatini li ho lasciati nature, per non escludere Andrea dall'assaggio, gli altri li ho provati con il pepe nero ed il basilico. Vi riporto la ricetta tale e quale a quella di Stefania (consigli compresi).
Salatini di philadelphia di Stefania
Ingredienti per 30 salatini circa:
- 200 gr di farina
- 170 gr di philadelphia
- 40 gr di burro ammorbidito
- 40 gr di parmigiano grattugiato
- sale
- pepe nero, sesamo, paprika... insomma tutto quello che volete per guarnirli
- un albume
Mettete nel mixer il burro, la farina, il Philadelphia, il parmigiano e mezzo cucchiaino di sale. Azionate le lame alla massima velocità finché l'impasto non si raccoglie a palla (assolutamente non aggiungete liquidi). Togliete l'impasto dal mixer, lavoratelo brevemente e assaggiatene un pezzetto per valutare se è salato a sufficienza. Avvolgetelo nella pellicola trasparente e mettetelo in frigorifero per 30 minuti. Trascorso il tempo stendete l'impasto ad uno spessore non inferiore a mezzo cm e tagliatelo nelle forme desiderate. Adagiate i salatini su carta da forno e spennellateli con poco albume, quindi decorateli come più preferite. Metteteli altri 10 minuti in frigo con tutta la teglia. Cuoceteli in forno preriscaldato a 190° per non più di 13/15 minuti, sono pronti quando i bordi sono coloriti e la superficie appena dorata. Appena fuori dal forno sono morbidi, raffreddandosi prenderanno la giusta consistenza. Bon appétit!
Con questa ricetta partecipo al giveaway "Arabafelice nelle vostre cucine!" di Stefania
I consigli di Stefania:
- Fate attenzione a non cuocerli troppo o diventeranno amarognoli a causa del parmigiano che comincia a bruciacchiare.
- L'impasto crudo si può conservare in frigo per diversi giorni
- Sono più buoni se cotti e mangiati nella stessa giornata. Il giorno dopo perdono di croccantezza.
Al mio piccolo Andrea sono piaciuti molto!
Con questa ricetta partecipo al giveaway "Arabafelice nelle vostre cucine!" di Stefania
I consigli di Stefania:
- Fate attenzione a non cuocerli troppo o diventeranno amarognoli a causa del parmigiano che comincia a bruciacchiare.
- L'impasto crudo si può conservare in frigo per diversi giorni
- Sono più buoni se cotti e mangiati nella stessa giornata. Il giorno dopo perdono di croccantezza.
Al mio piccolo Andrea sono piaciuti molto!
Sono contenta che siano piaciuti anche a quella...manina golosa :-)
RispondiEliminaIn bocca al lupo!