martedì 25 febbraio 2014

Strudel... salati!

Di solito, la sera, in casa "Pancakes" le cose si svolgono così: cena, bicchiere di latte e letto (ovviamente dopo aver lavato i denti, letto la storia e/o aver cantato la ninna nanna), bacetto della buona notte e fuga (mia!) verso il divano (per dedicarsi al blog o vedere un film irrimediabilmente già iniziato). Spesso non appena accendo il computer (o la tv) sento la vocina di Andrea (sovrastata dal suono della mia silenziosissima lavastoviglie): "Mamma! Vieni un minuto con me nel mio letto, almeno un pò?" . Se il mio piccolo chef non ha fatto il suo sonnellino pomeridiano tempo di arrivare alla cameretta e già dorme... (no, non vivo in un castello! Ci mette davvero 5 secondi...). Se nel pomeriggio ha dormito è tutta un'altra storia: di solito mi sdraio vicino a lui e tempo cinque minuti mi addormento pure io... Tutto questo per dirvi che sono 10 giorni che cerco di scrivere questo post... Non so voi, ma io ho sempre l'impressione di correre dietro a tutto e di non arrivare mai! Il tempo mi sfugge dalle mani e me ne servirebbe almeno il triplo per poter fare tutto quello che voglio! 
Comunque, questo mese la sfida dell'MTChallenge riguarda lo strudel  sapevate che ne esiste anche una versione salata? Beh, io no ed è stato amore a prima vista (prima) ed al primo assaggio (dopo). Colgo l'attimo (anche perchè è l'ultimo giorno utile!) e ne posto direttamante tre...   
Il primo strudel l'ho pensato per i cuccioli di casa, è molto delicato e lo vedo, per noi grandi, più come un antipasto. Gli altri due hanno trovato l'approvazione di tutti anche se il mio preferito è stato quello alla zucca!
Strudel di crema ai carciofi con crema di stracchino e prosciutto
Ingredienti per 4 persone:
Per la sfoglia:
  • 150 g di farina 00
  • 50 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 pizzico di sale
Per il ripieno:      
Per accompagnare:
  • 100 g di stracchino
  • 20 g di prosciutto cotto
  • latte 
Prima di tutto preparate l'impasto per la sfoglia: scaldate l'acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. In un recipiente setacciate la farina, aggiungete il sale e l'olio e versate, poco alla volta, l'acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l'acqua, togliete l'impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso, ma che non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Fate riposare l'impasto coperto da un panno umido o da una pellicola per mezz'ora. Nel frattempo preparate il ripieno: lavorate la ricotta con una forchetta fino ad ammorbidirla e mescolatela con la crema di carciofi, aggiustate di sale e mettete da parte. Trascorsi i trenta minuti mettete a bollire sul fuoco una pentola abbastanza grande da contenere comodamente lo strudel. Disponete sulla spianatoia uno strofinaccio (o un tovagliolo) pulito di lino o di cotone bianco (possibilmente lavato con sapone neutro e ben sciacquato) e infarinatelo. Prendete l'impasto e cominciate ad appiattirlo con le mani sopra allo strofinaccio, quindi tiratelo aiutandovi con il mattarello. Il risultato finale dovrebbe essere una sfoglia più o meno quadrata di 25 cm per lato (io ho abbondato di un paio di cm in più). Disponete il prosciutto sulla superficie della sfoglia, lasciando liberi circa due cm lungo i bordi. Ricoprite con la ricotta e cominciate a sollevare la sfoglia per arrotolarla sul ripieno. Fate un paio di giri, quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad arrotolare fino alla fine. Avvolgete il rotolo ottenuto nello strofinaccio senza lasciare vuoti e chiudete con una spago da cucina i due lembi esterni; quindi fate due giri di spago anche lungo il rotolo. Salate l'acqua bollente e adagiatevi delicatamente lo strudel, facendo attenzione che non tocchi troppo il fondo della pentola (io ho adagiato una griglia sul fondo della pentola). Fate cuocere sobbollendo per 30 minuti. Nel frattempo preparate la crema di stracchino: con il frullatore ad immersione frullate lo stracchino con il prosciutto, quindi aggiungete un pò di latte per ammorbidire la crema e renderla meno densa. Quando lo strudel sarà cotto, toglietelo dall'acqua e togliete lo strofinaccio. Lasciate stiepidire un pò, quindi tagliate il rotolo a fette spesse circa uno o due cm, disponetele nel piatto e servitele con la crema di stracchino. Bon appétit!



Strudel patate e funghi su fonduta di Asiago
Ingredienti per 4 persone: 
Per la sfoglia:
  • 150 g di farina 00
  • 50 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 pizzico di sale
Per il ripieno:
  • 250 g di funghi crema
  • 250 g di patate
  • 3 cucchiai di parmigiano
  • 2 cucchiai di olio extravergine di oliva
  • 1 cipolla salsiera
  • sale e pepe 
Per la fonduta di Asiago:       
  • 150 g di Asiago
  • 50 ml di panna fresca
Pelate le patate, tagliatele in 4 e fatele cuocere in pentola a pressione calcolando 10 minuti dal sibilo. Schiacciatele grossolanamente, con l'aiuto di una forchetta e mettetele da parte. Preparate la sfoglia: scaldate l'acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. In un recipiente setacciate la farina, aggiungete il sale e l'olio e versate, poco alla volta, l'acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l'acqua, togliete l'impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso, ma che non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Fate riposare l'impasto coperto da un panno umido o da una pellicola per mezz'ora. Nel frattempo preparate il resto del ripieno: pulite i funghi e affettateli sottilmente. In una padella fate dorare la cipolla tritata finemente, aggiungete i funghi aggiustate di sale e lasciate asciugare l'acqua che rilasceranno. Mescolateli in una ciotola con le patate ed il parmigiano, aggiustate di sale, spolverizzate con un pò di pepe macinato grossolanamente e tenete da parte. Trascorsi i trenta minuti mettete a bollire sul fuoco una pentola abbastanza grande da contenere comodamente lo strudel. Disponete sulla spianatoia uno strofinaccio (o un tovagliolo) pulito di lino o di cotone bianco (possibilmente lavato con sapone neutro e ben sciacquato) e infarinatelo. Prendete l'impasto e cominciate ad appiattirlo con le mani sopra allo strofinaccio, quindi tiratelo aiutandovi con il mattarello. Il risultato finale dovrebbe essere una sfoglia più o meno quadrata di 25 cm per lato (io ho abbondato di un paio di cm in più). Disponete il composto di funghi e patate sulla superficie della sfoglia, lasciando liberi circa due cm lungo i bordi, e cominciate a sollevare la sfoglia per arrotolarla sul ripieno. Fate un paio di giri, quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad arrotolare fino alla fine. Avvolgete il rotolo ottenuto nello strofinaccio senza lasciare vuoti e chiudete con una spago da cucina i due lembi esterni; quindi fate due giri di spago anche lungo il rotolo. Salate l'acqua bollente e adagiatevi delicatamente lo strudel, facendo attenzione che non tocchi troppo il fondo della pentola (io ho adagiato una griglia sul fondo della pentola). Fate cuocere sobbollendo per 30 minuti. Quando lo strudel sarà cotto, toglietelo dall'acqua e togliete lo strofinaccio. Lasciate stiepidire un pò e nel frattempo preparate la fonduta di Asiago: tagliate l'Asiago a dadini, mettetelo in un pentolino con la panna e fatelo fondere a bagnomaria mescolando continuamente. Servite lo strudel tagliato a fette spesse circa uno o due cm sulla fonduta e... Bon appétit!



Strudel zucca, porri e pancetta con fonduta di stracchino
Ingredienti per 4 persone:
Per la sfoglia:
  • 150 g di farina 00
  • 50 ml di acqua
  • 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 1 pizzico di sale
Per il ripieno:
  • 300 g di zucca pulita
  • 100 g di pancetta dolce
  • 3 cucchiaio di parmigiano
  • 1 porro
  • brodo vegetale
Per accompagnare:        
  • 100 g di stracchino
  • 50 ml di latte
  • 1 cucchiaino di maizena
Prima di tutto preparate la sfoglia: scaldate l'acqua, deve essere abbastanza calda ma non bollente. In un recipiente setacciate la farina, aggiungete il sale e l'olio e versate, poco alla volta, l'acqua calda mescolando. Quando la farina avrà assorbito tutta l'acqua, togliete l'impasto dal recipiente e cominciate a lavorarlo con le mani su una spianatoia per un paio di minuti, fino ad ottenere un impasto morbido, quasi appiccicoso, ma che non resta attaccato alla spianatoia o alle dita. Fate riposare l'impasto coperto da un panno umido o da una pellicola per mezz'ora. Nel frattempo preparate il ripieno: eliminate la parte verde intenso dai porri (io la utilizzo per fare il brodo), togliete la foglia più esterna puliteli da eventuali residui di terra quindi tagliateli a rondelle, metteteli in una padella con pochissimo olio, coprite e stufateli per una quindicina di minuti. Togliete il coperchio, aggiungete la pancetta a cubetti e fate saltare il tutto per 4/5 minuti. Tagliate la zucca a dadini e fatela rosolare per qualche minuto in padella con due cucchiai di olio. Aggiungete del brodo fino a coprirla e fatela cuocere, con il coperchio, per una decina di minuti. Scoprite e fate cuocere fino a che il brodo non si sarà asciugato completamente aggiustate di sale. In una ciotola mescolate i porri, la zucca ed il parmigiano e tenete da parte. Trascorsi i trenta minuti mettete a bollire sul fuoco una pentola abbastanza grande da contenere comodamente lo strudel. Disponete sulla spianatoia uno strofinaccio (o un tovagliolo) pulito di lino o di cotone bianco (possibilmente lavato con sapone neutro e ben sciacquato) e infarinatelo. Prendete l'impasto e cominciate ad appiattirlo con le mani sopra allo strofinaccio, quindi tiratelo aiutandovi con il mattarello. Il risultato finale dovrebbe essere una sfoglia più o meno quadrata di 25 cm per lato (io ho abbondato di un paio di cm in più). Disponete il ripieno sulla superficie della sfoglia, lasciando liberi circa due cm lungo i bordi e cominciate a sollevare la sfoglia per arrotolarla sul ripieno. Fate un paio di giri, quindi ripiegate anche i due lembi esterni e continuate ad arrotolare fino alla fine. Avvolgete il rotolo ottenuto nello strofinaccio senza lasciare vuoti e chiudete con una spago da cucina i due lembi esterni; fate due giri di spago anche lungo il rotolo. Salate l'acqua bollente e adagiatevi delicatamente lo strudel, facendo attenzione che non tocchi troppo il fondo della pentola (io ho adagiato una griglia sul fondo della pentola). Fate cuocere sobbolendo per 30 minuti. Quando lo strudel sarà cotto, toglietelo dall'acqua e togliete lo strofinaccio. Lasciate stiepidire un pò e nel frattempo preparate la fonduta di stracchino: mescolate bene il latte con la maizena, mettete il tutto su fuoco bassissimo, aggiungete lo stracchino e mescolate fino a che il formaggio non si sarà sciolto completamente. Tagliate il rotolo a fette spesse circa uno o due cm, disponetele nel piatto da portata e irroratele con la fonduta. Bon appétit!
Con queste ricette partecipo all'MTChallenge di febbraio

8 commenti:

  1. Ah però...iniziamo bene, direi! Non sono ancora le 9 e già mi hai fatto venire fame :D bellissimi i tuoi strudel...e io che salato non l'ho mai preparato! Toccherà rimediare...democraticamente, assaggio tutte le versioni, ma mi sa che anche per me quello alla zucca vince ;) buon mercoledì! A presto :)

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    1. Marzia devi rimediare! Salato è assolutamente fantastico!!! E io ho almeno altrettante versioni da preparare, non smetterei di farne!!! Davvero una bella scoperta! A presto, Sarah

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  2. Carissima Sarah, sono proprio contenta che alla fine tu sia riuscita a scrivere questo post! E che tu sia riuscita a fare queste tre ricette, che sono una più bella dell'altra. Lo strudel salato si presta a infiniti ripieni e condimenti, si fa abbastanza velocemente e fa sempre una bella figura, vero? Le tue proposte mi piacciono tutte, perchè trovo che uno degli ingredienti che rende maggiormente appetitoso lo strudel salato sia proprio il formaggio e se avessi dovuto partecipare io a questa sfida sicuramente una fondutina d'accompagnamento l'avrei fatta. Quindi apprezzo molto tutti e tre gli accompagnameti, sia quelli a base di stracchino (formaggio che adoro letteralmente) sia quello fatto con la fonduta di Asiago. Formaggi che ben si sposano ai tre ripieni che hai scelto. Il pirmo a base di carciofi e prosciutto, un'altra accoppiata per i miei gusti assolutamente vincente, il secondo con i funghi e le patate e il terzo, saporitissimo con la zucca, i porri e la pancetta. Mi pare di capire che questa ricetta sia stata per te grande fonte di ispirazione e questo non può che farmi un enorme piacere. Bravissima e grazie mille per la tua partecipazione.
    Mari

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    1. Mari, l'ho letteralmente adorato versatile e pronto a mille ripieni... Non mi fermerò certo a questi tre! E poi devo provare la versione dolce! ;)

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  3. Oh santo cielo Sarah, non saprei veramente quale scegliere tra i tre !! Non c'è un solo ingrediente, tra quelli che hai usato, che non mi piaccia! Buoni, invitanti delicati ma saporiti... forse ho un debole per i funghi, ma... assaggerei più che volentieri l'intero... post!!!
    Grazie mille e buona giornata

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  4. UNA MERAVIGLIA!!!!! complimentiiiiiiii

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    1. Grazie Antonella! Io questo mese sono indietrissimo con le ricette delle altre!!! :(

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