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martedì 19 giugno 2012

Confettura di amarene

Prima di tutto una comunicazione importantissima che vi prego di diffondere:
Si cercano insegnanti che volontariamente diano una mano per il periodo di luglio e agosto presso i centri scolastici estivi delle zone terremotate. I ragazzi avranno un'età compresa fra i 3 ed i 14 anni. Il progetto si chiama 'Insieme la scuola non crolla'. Per aderire l'e-mail di riferimento è insiemelascuolanoncrolla@flcigl.it.

E adesso preparatevi ad un'ondata di litri e litri di marmellate (ops!) confetture! Adoro questa stagione la frutta non manca  e  grazie ai miei alberelli (che cominciano ad essere un pò più grandicelli e, di conseguenza, un pò più produttivi) e a quelli di Rita (la mia vicina) ho la possibilità di mangiarne a volontà senza preoccuparmi di pesticidi e compagnia bella. Una parte di tutta questa frutta, poi, la trasformo in confetture e così il profumo dell'estate ci accompagnerà per tutto l'anno. Quest'anno il mio alberello di amarene ci ha regalato quasi sette etti di piccoli frutti rossi che si sono trasformati un'ottima confettura.
Confettura di amarene
(G. Montecucco Rogledi "Sotto vetro") 
  • 1 kg di amarene cotte
  • 800 gr di zucchero
Lavate le amarene, privatele del gambo e del nocciolo e mettetele sul fuoco senza acqua. Mescolate di tanto in tanto e, quando il liquido che avranno rilasciato si sarà asciugato, passatele al setaccio o al passaverdura per eliminare le bucce  (personalmente io non l'ho fatto, mi sono limitata a frullarle un pochino con il frullatore ad immersione in modo da lasciare anche qualche amarena intera). A questo punto pesatele e per ogni kg di frutta aggiungete 800 gr di zucchero. Rimettete sul fuoco e continuate la cottura fino a che la confettura avrà raggiunto la giusta consistenza, ossia quando versandone un cucchiaino, su un piattino leggermente inclinato, scorrerà lentamente e a fatica (non vi do un tempo di cottura esatto perchè varia in base alla quantità di frutta che avete a disposizione, al suo punto di maturazione ed al suo contenuto di acqua). Versate la confettura, ancora calda, nei vasetti, chiudeteli, capovolgeteli e lasciateli raffreddare. Sentirete che sapore! Bon appétit!
Con questa ricetta partecipo allo Starbooks
e alla raccolta "Raccolta di ricette famose" di Alessandra

8 commenti:

  1. ciao Sarah, ma che bello avere gli alberelli da frutta, sarebbe il mio sogno. Da bambina ricordo che andavo a rubare la frutta nei giardini e quella era la più buona che abbia mai mangiato.
    Complimenti anche al tuo blog, mi piace molto.
    baci sabina

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  2. Adoro questa confettura! Pare che quest'anno ho anch'io gli alberi carichi e spero di poter fare qualcosa!
    COme va con due bambini? E' sempre tragica come il primo mese?

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  3. Come ti invidio io non ho neanche un albero da frutto ma ho mia zia che ha le ciliegie e fa di quelle marmellate strepitose:-) forse e' per quello che non le ho mai fatte:-p
    La tua sembra davvero buona poi di amarene che gusto!!! Baci

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    1. Quella di amarene è una delle mie preferite ed è davvero strepitosa!!! Un bacio

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  4. Che buone che sono le marmellate fatte in casa! Mi ricordo che da piccola, mia nonna la faceva con le amarene che raccoglieva nel bosco dove c'era la sua casa di montagna...che porfumino...e che sapore delizioso!!!!

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    1. Eh sì, è proprio eziosa (come dice il mio piccolotto!)...

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