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venerdì 15 febbraio 2013

MTC: Brutta ma buona... ~ Red velvet cake gluten free con cheese buttercream ai frutti di bosco

Questo secondo appuntamento con l'MTC è stato davvero impegnativo non tanto per la difficoltà nel fare il dolce scelto da Stefania, ma per il tema del gluten free. Ammetto di essere molto ignorante sull'argomento: cucinare senza glutine significa avere molta cura sia nella scelta degli ingredienti sia nel lavorarli e cucinarli con strumenti dedicati. Per quanto riguarda gli alimenti sapevo (a grandissime linee!) che ci sono degli alimenti consentiti e altri no, ma quando mi sono messa all'opera per cercare gli ingredienti della mia red velvet... beh mi sono accorta che la storia è 'leggermente' più complicata. Non ho mai passato tanto tempo al supermercato a leggere tutte (e dico tutte!) le etichette. Già perchè ci sono ditte che indicano a chiare lettere che il loro prodotto è senza glutine, ci sono ditte i cui prodotti sono presenti nel prontuario AIC (Associazione Italiana Celiachia) e ditte che si sono cancellate da questo prontuario, ma i cui prodotti sono senza glutine... Un vero delirio di etichette, sigle, spighe barrate! E poi ci sono parecchie regole da seguire se si vuole cucinare per un celiaco: a prima lettura sono abbastanza semplici, ma (per me) richiederebbero molta moltissima concentrazione. Un esempio? Una banalità (per noi, non per un celiaco che rischierebbe di stare molto male!): il cucchiaio di legno che usate tutti i giorni per cucinare non va bene nel momento in cui dovete cucinare per un celiaco, perchè è contaminato... Insomma ho ancora molto da imparare, ma ci sono persone come Stefania e Gaia (per citare due blogger che seguo), che ci prendono per mano e ci guidano passo passo per dimostrarci che, anche senza glutine, si possono cucinare delle cose altrettanto buone, gustose e adatte a tutti anche a chi non è celiaco... Come questa red velvet gluten free non ho mai mangiato la versione originale, ma vi assicuro che questa è davvero stupefacente e non sento la necessità di provare la ricetta glutinosa, la mia red velvet ormai è questa! La base di questa mia prima versione non è uscita spugnosa come doveva, ma è colpa mia: ho sbagliato la modalità di cottura nel forno... Il sapore, però, è davvero fenomenale, per questo ho deciso di pubblicarla comunque... E la butter cheese cream, mmmm provatela ne vare davvero la pena! Io ero un pò scettica per la presenza del burro, ma mi son dovuta ricredere...  
Ultima cosa (e poi vi giuro passo alla ricetta!) per gli ingredienti vi elenco i prodotti che ci ha indicato Stefania in alcuni casi io ne ho trovati degli altri e ve li indico comunque in modo da rendervi il 'lavoro' di ricerca più semplice. 
Red velvet cake gluten free con cheese buttercream ai frutti di bosco
Ingredienti per la base (due tortiere di 20 cm di diametro):
  • 300 gr di zucchero
  • 240 ml di buttermilk (se non lo trovate fate inacidire per 20 minuti la stessa quantità di latte con un cucchiaio di limone)
  • 160 gr di farina di riso sottilissima tipo amido (Le farine magiche Lo Conte, Pedon, Rebecchi)
  • 110 gr di burro a temperatura ambiente
  • 60 gr di fecola (Cleca, Pedon, La dolciaria, Sma & Auchan)
  • 30 gr di maizena (tapioca nella ricetta originale, ma non c'è stato verso di trovarla)
  • 8 gr di cacao amaro (Van Houten, Venchi, Easyglut, Pedon, Olandese)
  • 3 uova medie
  • 1 baccello di vaniglia (o 1 cucchiaino da caffè di estratto di vaniglia bourbon)
  • 1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio
  • 1 cucchiaio di aceto di vino bianco
  • 1 cucchiaio di colorante rosso (Graziano, Rebecchi, Lo Conte)
  • 1/2 cucchiaino da tè di sale
Per la cheese buttercream:
  • 220 gr di Philadelphia
  • 140 gr di zucchero a velo (Rebecchi, La dolciaria, Eridania, Pedon, Sma & Auchan, Cannamela, Arpa)
  • 120 gr di burro morbido
  • 100 gr di frutti di bosco surgelati
  • 1 cucchiaino di scorza di limone biologico grattugiata
Per decorare:
  • 200 ml di panna fresca
  • 20 gr di zucchero a velo (Rebecchi, La dolciaria, Eridania, Pedon, Sma & Auchan, Cannamela, Arpa)  
In una ciotola setacciate le farine, il sale ed il cacao e mescolate. In un'altra sbattete il burro per 2/3 minuti, finché sarà soffice quindi aggiungete lo zucchero e sbattete per altri 3 minuti. Aggiungete, uno alla volta, le uova sbattendo 30 secondi dopo ogni aggiunta. Mescolate il colorante al buttermilk e aggiungetelo, alternandolo alle farine al composto di burro. Possibilmente iniziate e finite con le farine (quindi: un terzo delle farine, metà buttermilk, un altro terzo di farina, il resto del buttermilk e quindi la farina rimasta). Aggiungete anche i semi del baccello di vaniglia e mescolate. In una tazza mescolate l'aceto con il bicarbonato, versatelo subito nell'impasto e incorporatelo bene con una spatola. Distribuite l'impasto in due teglie di 20 cm di diametro precedentemente imburrate e spolverizzate con farina di riso e infornate nel forno in modalità STATICO già caldo a 175° per 40/45 minuti (a me ne sono bastati 35, quindi fate sempre la prova stecchino!). Lasciate raffreddare la torta per 10 minuti dentro la teglia, quindi toglietela dalla teglia e fatela raffreddare completamente. Una volta raffreddata avvolgete, singolarmente, le basi nella pellicola trasparente e fatele riposare in frigo per diverse ore (meglio tutta la notte); in questo modo sarà più facile tagliarle senza che si sbriciolino e sarà più semplice farcirle (non preoccupatevi se vi sembrano troppo dure, perchè a temperatura ambiente torneranno morbidissime).
Per la cheese buttercream ai frutti di bosco: sbattete bene il burro fino a farlo diventare cremoso. Quindi aggiungete lo zucchero, la scorza del limone, il Philadelphia e sbattete per almeno 5 minuti. Aggiungete anche i frutti di bosco e mescolate con cura. Se la crema vi dovesse sembrare troppo morbida fatela riposare un poco in frigorifero, in modo che il burro la faccia compattare di nuovo. Tagliate le basi in due dischi (ma potete anche lasciarle intere) e farcite ogni strato con un terzo della crema. Montate la panna fresca con lo zucchero a velo e ricoprite interamente la torta, io l'ho decorata anche con degli zuccherini a forma di fiore... Mi raccomando se preparate la torta per un celiaco controllate che anche questi siano senza glutine! Conservate la torta in frigorifero, ma toglietela dal frigo almeno una mezz'oretta prima di servirla e... Bon appétit!
Note di Stefania:
- Se usate delle teglie in silicone e cucinate per un celiaco foderatele con carta da forno per evitare contaminazioni.
- La base si può conservare in frigorifero, in un contenitore ermetico, e riutilizzare quando se ne ha bisogno. 
- La torta, se non sbagliate cottura ;), è abbastanza umida e non ha bisogno di essere bagnata prima di essere farcita.
- La crema va conservata in frigorifero, anche se a temperatura ambiente non si scioglie.
- La torta, conservata in frigorifero, dura anche tre giorni. 
Con questa ricetta partecipo all'emmetticì di febbraio

12 commenti:

  1. mi piace l'abbinamento red velvet e frutti di bosco, sono due sapori che vanno a nozze! E quei fiorellini... una vera boccata d'aria di primavera!

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    1. Grazie Eleonora, fino ad ora io non avevo mai mangiato una red velvet... Ma questo abbinamento mi è piaciuto molto (Sarà perchè adoro i frutti rossi?)!!!

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  2. Trovo che la buttercream sia la farcitura migliore!

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    1. Nonostante il mio scettiscismo, la buttercream mi ha conquistato!

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  3. Sai di cosa sono contenta, a questo giro di MTC? Del fatto che, da ora in poi, sono certa, non guarderete più un'etichetta come prima, che farete caso se è gluten free oppure no, che vi ricorderete di me e di tutte quelli come me (e Gaia è solo una delle altri grandi celiache gluten free) e ogni volta, penserete a come sarebbe possibile rendere gluten free una pietanza... Fosse stato solo per questo, avrebbe avuto senso la mia vittoria all'MTC. Ma il fatto che tu addirittura ti sia calata nei nostri panni e che, soprattutto, hai constatato che se si usano i giusti ingredienti e e si cucina per bene, al cucina senza glutine è buona uguale a quella col glutine, e che è possibile per chiunque cucinare gluten free, mi rende una donna felice che ha perseguito il suo scopo nell'etere.
    ... e ora aiutatemi a diffonderlo! ;)
    P.s. te lo dico piano piano, ma anche a me la buttercheese cream mi ha conquistata e del tutto inaspettatamente! :*

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    1. Stefania è proprio vero: non guarderò più un'etichetta come prima!!! E, visto che mi sono appassionata all'argomento, cercherò di diffondere il messaggio che anche senza glutine è buono e possibile per tutti! Grazie per la ricetta che ci hai regalato e per quello che ci hai insegnato! :*

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  4. Sarah, hai centrato in pieno lo spirito della sfida: non solo addentrandoti in questo modo nel problema della celiachia, ma anche decidendo di pubblicare comunque la tua torta, e di progettarne un'altra: in fondo, il vero messaggio che le celiache vogliono che passi è proprio questo: di non piangersi addosso e di non arrendersi mai. E' un messaggio coraggioso e trasversale che va bene per tutti. e se una torta può diventarne il simbolo, ben venga!
    Grazie davvero

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    1. Questa sfida mi ha dato davvero tanto! Grazie a voi!!!

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  5. Ma noi la troviamo bellissima! E del sapore non dubitiamo!
    Un abbraccio e tanti tanti auguri
    Papà e Manu

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    1. Il sapore è davvero eccezionale! Un bacio a tutti e due (più uno enorme al ranocchietto) e grazie!

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  6. Non mi pare assolutamente brutta! Mi sono resa conto che con queste red velvet cake, più che in ogni altra sfida, ognuno ha fatto la sua torta che è completamente diversa da tutte le altre e la tua è tua e basta ed è bella come sono belle tutte le altre. Mi piace molto la decorazione con i fiorellini colorati!

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    1. Grazie Mari... Beh diciamo che non era perfetta, avendo sbagliato la cottura non era il massimo da vedere, ma il sapore... quello era ottimo! Grazie!

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