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domenica 28 giugno 2015

Focaccia (senza impasto) con pesto

Buongiorno e buona domenica! Vi ricordate la focaccia senza impasto? Eccone un'altra versione buona così in semplicità, ma ottima da farcire per un pranzo da portare in spiaggia o per un picnic. I miei nanetti l'hanno voluta farcita con il Philadelphia, ma vi assicuro che farcita con qualche pomodorino ed un po' di tonno sottolio è buonissima!!! 
Focaccia (senza impasto) con pesto
Ingredienti per una teglia di 30x36 cm:
  • 300 g di farina 00
  • 200 g di farina manitoba
  • 180 ml di acqua tiepida
  • 180 ml di latte tiepido
  • 16 g di lievito madre essiccato
  • 4 cucchiai di pesto
  • 1 cucchiaino raso di sale
  • pomodorini ciliegino semisecco Agromonte, secondo il vostro gusto
Preparate l'impasto mescolando, con un cucchiaio di legno, tutti gli ingredienti, tranne il pesto ed i pomodorini. Una volta ottenuto un impasto omogeneo aggiungete il pesto ed i pomodorini. Il composto sarà molto appiccicoso: non preoccupatevi, coprite la ciotola con un panno umido e lasciate lievitare per un'ora. Foderate la teglia con un foglio di carta da forno e oliatelo leggermente, quindi oliatevi bene le mani e stendete l'impasto nella teglia. Coprite e fate lievitare per un'altra ora, quindi spennellate di olio e salate leggermente la superficie della focaccia (se usate un pesto pronto non salate, perché solitamente è più saporito di quello fatto in casa). Infornate nel forno già caldo a 200° per 20 minuti. Bon appétit! 

lunedì 22 giugno 2015

The recipe-tionist ~ Gelato con salsa ai frutti di bosco

Con i bimbi abbiamo aspettato con ansia la scorsa settimana: finito l'asilo, si comincia con il mare! Come al solito, però, le cose non vanno mai come si vorrebbe e così eccola dietro l'angolo: la sesta malattia! Che disastro! Due giorni di pioggia e poi febbre altissima per la piccola Emma... A consolarci ci ha pensato questo gelato furbissimo e buonissimo (i bimbi hanno preso da mamma: adorano i frutti di bosco!). La ricetta l'ho presa dal blog di Federica recipe-tionist del mese... Non conoscevo il suo blog ed è stato amore a prima vista: ricette strafighissime, ne ho segnate parecchie da fare, bellissime foto, belle introduzioni ai post ed una grande speranza per me! Pare che da piccolina Federica mangiasse solo purè e cordon bleu... Bene! Emma non mangia neanche il puré... tanta frutta (per fortuna!), ma il resto si riduce ad una lista brevissima! Sperèm!
Gelato con salsa ai frutti di bosco
Ingredienti per 1,5 l di gelato:
  • 500 ml di panna fresca
  • 1 baccello di vaniglia
  • 1 lattina di latte condensato (397 g)
Per la salsa ai frutti di bosco:
  • 375 g di frutti di bosco freschi (mirtilli, more e lamponi, io non li ho trovati ed ho preso quelli congelati che avevano anche fragole e ribes) 
  • 150 g di acqua
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1/2 limone
In una ciotola mettete la panna ed i semi del baccello di vaniglia. Sbattete con le fruste per un paio di minuti, o finché la panna non è ben montata, e, sempre con le fruste in funzione, aggiungete il latte condensato. Mescolate ulteriormente con una spatola: il composto deve essere soffice; versatelo in un contenitore che possa andare in congelatore e coprite la superficie con un foglio di carta forno a contatto. Fate riposare almeno 6 ore, prima di servirlo. Per la salsa: mettete i frutti di bosco (solo le more ed i mirtilli, se li trovate freschi) in un pentolino con lo zucchero, il succo di limone e l'acqua. Portate il tutto ad ebollizione a fuoco vivo e continuate a far bollire fino a che il composto risulta sciropposo e la frutta disfatta (ci vorranno circa 25/30 minuti). Spegnete il fuoco e fate riposare per 15 minuti (se usate la frutta fresca a questo punto aggiungete i lamponi, mescolate e quindi fate riposare). Servite il gelato con la salsa e... Bon appétit!

Con questa ricetta partecipo al "The recipe-tionist" di giugno 

Note:
- Il gelato si mantiene per una settimana (se ci arriva!), tenetelo sempre coperto con la carta forno a contatto.
- Se volete potete aggiungere al gelato 2 cucchiai di whisky, mettetelo insieme al latte condensato.
- La salsa ai frutti di bosco si conserva in frigo in un contenitore coperto. Se fatta con la frutta fresca può essere fatta anche con 2/3 giorni di anticipo, rimane come appena fatta (e sul pane tostato è buonissima!)
- Se volete potete aggiungere alla salsa mezzo bicchierino di grappa, mettetela nel pentolino con gli altri ingredienti. 

venerdì 19 giugno 2015

Nove minuti di ordinaria follia... ~ Torta per Gaia

Eccomi, finalmente! Ogni tanto mi eclisso, ma leggendo questo post vi renderete conto di quanto siano movimentate le mie giornate e di quanto sia difficile ritagliarmi del tempo per il mio adorato blog... Due settimane fa abbiamo battezzato la piccola Gaia e, nonostante i figli, le poppate, gli ultimi giorni di asilo e quant'altro ho deciso di fare anche la torta... Sabato mattina, per fare le ultime cose ho deciso di alzarmi presto, mi sono alzata ed ho sperato che per una volta tutti dormissero fino a tardi (cosa che il sabato e la domenica non succede praticamente mai!!!)... Niente di più sbagliato!
Ore 07.13: mentre allatto Gaia, Emma viene in camera che deve fare la pipì, così l'accompagno al bagno e faccio per riportarla in camera, ma lei mi ferma con un: "Ma io voio fare colasione!". Benissimo! Andiamo in cucina, e mentre le preparo la colazione Andrea comincia a chiamarmi con insistenza corro di là (son pochi giorni che hanno il letto a castello e ci siamo raccomandati di non scendere mai da solo finché non si sentirà sicuro) e lui, invece, mi precisa che vuole dormire un altro pochino... Va bene! Torno da Emma che comincia a lamentarsi perché non vuole la tazza di Frozen dato che siamo in democrazia fermo ogni tentativo di ribellione con un "Se lo vuoi il latte è lì..." e finalmente torno dalla piccola Gaia. Lei, fortunatamente, mi accoglie con un enorme sorriso, la prendo in braccio e... 
SPLASH!!!
Silenzio... Penso di aver sognato tutto e mentre mi accoccolo con Gaia azzardo: "Tutto bene Emma?"  per tutta risposta lei scoppia in un pianto disperato e tra un singhiozzo e l'altro urla "Mamma! Il latte...". Corro in cucina, metto Gaia (la martire) nell'ovetto, prendo Emma la asciugo e la cambio, asciugo il pavimento, cambio la tovaglia e rimetto Emma a far colazione mentre dalla cameretta Andrea chiama con insistenza perché vuole scendere e fare colazione anche lui... Sono le 07.22: nove minuti di ordinaria follia...
Nonostante tutto sono riuscita a finire la torta, questo è il risultato vi piace? 
Torta per Gaia
Torte alla panna (una di 26 cm di diametro ed una di 22 cm) farcite con ganache alla Nutella e cioccolato al latte e ganache al cioccolato bianco e cocco. Il tutto stuccato con ganache al cioccolato bianco e ricoperto e decorato in pasta di zucchero.