mercoledì 25 novembre 2015

MTC n. 52 ~ Mezzelune ai formaggi con ragù alla potentina

Quello di novembre è stato un mese pieno di febbri che i cuccioli di casa hanno amorevolmente condiviso tra di loro e con mamma... E allora io, già perennemente di corsa e in ritardo, mi sono ridotta all'ultimissimo per la sfida lanciata da Monica e Luca per l'MTC n. 52. Per questa sfida, non essendo molto ferrata in tema paste ripiene, mi sono affidata ai libri... Ne ho davvero tanti, ma il libro in questione è stato rubato dalla biblioteca culinaria dei miei. Un libro che fin da piccola ho sfogliato innumerevoli volte leggendo ingredienti e procedimenti e fantasticando sulla riuscita finale perché "Le ricette regionali italiane" di Anna Gosetti della Salda non ha nemmeno una foto al suo interno. Ancora oggi quando vado a casa dei miei lo sfoglio spesso e ultimamente questo ragù alla potentina aveva catturato la mia attenzione così non ci ho pensato due volte il mio sugo a cottura lunga sarebbe stato quello! E oggi ci siamo goduti questo ottimo pranzetto... 
Mezzelune ai formaggi con ragù alla potentina
Ingredienti per 4 persone:
Per la pasta:
  • 300 g di farina
  • 3 uova 
Per il ripieno:
  • 100 g di Montasio 
  • 100 g di ricotta
  • 25 g di grana
  • 1 tuorlo
  • 1 uovo
  • noce moscata
  • sale
Per il ragù:
  • 700 g di passata di pomodoro fatta in casa (pomodori da sugo nella ricetta originale)
  • 300 g di manzo (punta di petto)
  • 120 g di pancetta affumicata a fette
  • 30 g di pecorino romano
  • 25 g di prezzemolo
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • 1/2 spicchio di aglio
  • noce moscata
  • pepe
Prima di tutto preparate il ragù: tritate finemente il prezzemolo e l'aglio e mettete tutto in una terrina, aggiungete un po' di pepe, noce moscata, il pecorino, metà grattugiato e metà a pezzetti, e mescolate bene. Con il batticarne battete la fetta di carne, cospargetela con il composto preparato e copritela con 60 g di pancetta. Arrotolate la carne su se stessa, chiudendo nell'interno il ripieno, e legate il rotolo in più punti. In una pentola fate soffriggere la pancetta rimasta tagliata a dadini, aggiungete la carne e fatela rosolare bagnandola di tanto in tanto con il vino. Quando la carne sarà colorita aggiungete la passata e fate cuocere a fuoco moderato per circa 2 ore. Nel frattempo preparate le mezzelune: in una terrina amalgamate con cura tutti gli ingredienti del ripieno, aggiustate di sale e mettete da parte. Con la farina fate la fontana sulla spianatoia rompetevi al centro le uova e con l'aiuto di una forchetta amalgamate il tutto. Quindi lavorate l'impasto fino a che diventi liscio. Con il matterello stendete la sfoglia sottile e con un bicchiere ritagliate la pasta. Mettete al centro di ogni disco di pasta un cucchiaino di ripieno, quindi formate le mezzelune e sistematele su di un vassoio leggermente infarinato e copritele con un canovaccio. Portate a bollore l'acqua cuocete le mezzelune per 2/3 minuti da quando sono salite in superficie. Servite con il ragù e una fetta del rotolo di carne... Bon appétit!

Con questa ricetta partecipo alla sfida MTC di novembre

domenica 1 novembre 2015

Ciambelle

Cosa si fa in un pomeriggio carico di pioggia in casa Pancakes? Ovvio, si prepara qualcosa di buono! Un dolcino per esempio, magari per la colazione della domenica mattina... Un dolcino che ha riappacificato i due fratellini che non riuscivano a mettersi d'accordo sui biscotti da preparare... E allora ecco le nostre ciambelle, golosissime con la loro copertura di zucchero. La ricetta me l'ha passata Elena, una mia amica, lei l'aveva presa qui. Sono semplicissime da fare e buonissime da mangiare appena sfornate (Eh sì! Non abbiamo resistito una l'abbiamo assaggiata prima di andare a letto!), il giorno dopo perdono un po' di fragranza ma sono sufficienti pochi secondi al microonde per farle tornare come appena sfornate. La maggior parte le abbiamo passate nello zucchero, qualcuna, invece, è stata coperta con una frettolosissima glassa all'acqua e stelline di zucchero e con i ritagli abbiamo fatto un piccolissimo Danubio ripieno di marmellata alle prugne che si è mantenuto morbidissimo anche i giorni dopo. Grazie Elena e Marisa per questa colazione meravigliosa e buona domenica di Ognissanti a tutti! 
Ciambelle (al forno)
Ingredienti per circa 30 ciambelle:
  • 450 g di farina 0 setacciata
  • 100 g di burro a temperatura ambiente
  • 60 g di zucchero
  • 3 g di lievito di birra disidratato (oppure 7 g di quello fresco)
  • 230 ml di latte tiepido
  • 1 uovo sbattuto
  • 1/2 cucchiaino di pasta di vaniglia (oppure i semi di 1/2 bacca di vaniglia)
  • un pizzico di sale 
Per la finitura:
  • 40 g di burro
  • zucchero
In una ciotola mettete l'uovo, lo zucchero, la vaniglia. il latte ed il sale e mescolate con cura. Aggiungete il lievito e metà della farina ed iniziate ad impastare fino ad ottenere un composto omogeneo. Aggiungete il burro poco alla volta ed incorporatelo bene prima di aggiungere l'altro. Quando il burro sarà ben incorporato aggiungete, poco alla volta, la farina rimasta e continuate ad impastare fino ad ottenere un impasto liscio e leggermente appiccicoso. Trasferite l'impasto sulla spianatoia ben infarinata e lavoratelo fino a quando non si attaccherà più alle mani (se necessario aggiungete altra farina, ma senza esagerare: l'impasto deve rimanere morbido). Mettete l'impasto in una ciotola capiente, spennellata con dell'olio, coprite con un canovaccio umido e lasciate lievitare per un'ora e mezza o comunque fino a che l'impasto non sia raddoppiato di volume. Trascorso il tempo, trasferite l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e sgonfiatelo delicatamente. Stendete l'impasto in una sfoglia di un cm e ricavate le ciambelle. sistematele ben distanziate sulle placche rivestite di carta forno, copritele con un canovaccio e lasciatele lievitare per un'altra ora e mezza o fino a che non siano raddoppiate di volume. Cuocete le ciambelle nel forno preriscaldato a 180°, in modalità STATICO, per 15/20 minuti o finché non risultino dorate. Sciogliete il burro a bagnomaria o nel microonde, spennellate le ciambelle con il burro, passatele nello zucchero e servitele... Bon appétit!

domenica 25 ottobre 2015

The recipe-tionist ~ Crostata con riso al latte e cioccolato fondente

Eccomi qua frettolosa e all'ultimo minuto come di consueto... Quella che vi presento oggi è una crostata diversa dal solito, ripresa uguale uguale dal blog di Patrizia la recipe-tionist di questo mese... Mi dispiace aver copiato solo questa perché sul suo blog ne ho trovate parecchie degne di nota... Rimando a tempi un po' meno frenetici! Intanto godetevi questa meraviglia e, se amate il riso nei dolci, provatela!!! 
Crostata con riso al latte e cioccolato fondente
Ingredienti per una teglia di 28 cm di diametro:
Per il riso al latte:
  • 220 g di riso Originario
  • 165 g di zucchero di canna
  • 1 l di latte
  • 1 cucchiaino di pasta di vaniglia
  • 1 uovo 
Per la pasta frolla (di Luca Montersino):
  • 500 g di farina 0 (00 nella ricetta originale)
  • 300 g di burro
  • 200 g di zucchero a velo
  • 80 g di tuorli (corrispondono a 4 tuorli)
  • 1 cucchiaino di pasta di vaniglia (scorza di limone nella ricetta originale)
  • 1 pizzico di sale
Per la finitura:
  • 120 g di gocce di cioccolato fondente
In una pentola abbastanza capiente portate a bollore l'acqua, metteteci il riso e fatelo scottare per un minuto, quindi scolatelo e sciacquatelo in acqua fredda. In un'altra pentola mettete a bollire il latte, quindi aggiungete il riso e fatelo cuocere, mescolando spesso, per 40 minuti o fino a che il latte non sia assorbito completamente. Nel frattempo montate l'uovo con lo zucchero e la pasta di vaniglia e tenetelo da parte, quindi preparate la frolla. Mettete tutti gli ingredienti nel robot (chiedo perdono al Maestro Montersino, ma con tre figli occorre dimezzare i tempi :)...), quando l'impasto tenderà a formare una palla finitelo di impastare sulla spianatoia leggermente infarinata. Avvolgete il tutto nella pellicola e mettete in frigo per circa 30 minuti. Una volta cotto il riso aggiungete l'uovo e mescolate il tutto su fuoco dolce e lasciate stiepidire. Stendete la frolla, sul fondo adagiate le gocce di cioccolato, aggiungete il riso ed infornate nel forno preriscaldato a 180°, in modalità STATICO, per 40 minuti. Decorate come più vi piace e servite. Bon appétit!

Con questa ricetta partecipo al 'The recipe-tionist di ottobre' di Flavia

Note:
- Con le dosi indicate si ottiene circa 1,100 kg di pasta frolla  ve ne avanzerà abbastanza per fare un crostata di 24 cm di diametro. 

venerdì 25 settembre 2015

MTC n. 50 ~ Croissants au beurre

Ci voleva la cinquantesima sfida dell'MTChallenge per farmi superare lo scoglio della pasta sfoglia... Una preparazione che ho sempre guardato con timore reverenziale e che non ho mai avuto il coraggio di affrontare! Tanto era il timore che mi sono ridotta all'ultimo per preparare i primi croissants della mia vita! Non appena letta la ricetta proposta da Lou mi ero immaginata il mio croissant con una deliziosa ganache al pistacchio, poi ho ripensato alle mie colazioni francesi e mi sono detta che il mio primo croissant doveva essere semplice senza nessuna crema o ganache... E così mi sono messa a studiare: il post di Lou, i croissants di Felder ed i video che ci ha consigliato Lou... Ho letto e riletto, guardato i video all'infinito e finalmente martedì sera mi sono buttata! La preparazione è abbastanza lunga e nella mia cucina si è trasformata in una storia infinita! Tra bimbi da accompagnare e riprendere a scuola, poppate, pappine e compagnia bella i miei croissants ci hanno messo 2 giorni e mezzo a nascere... Ma che soddisfazione! Al primo morso sono stata catapultata indietro nel tempo nella boulangerie di fronte casa di mia zia a Parigi... Un po' come Anton Ego in Ratatouille. Meravigliosa ricetta quella di Lou e preparazione da fare e rifare perché i croissants sono una cosa a cui non saprei rinunciare... La preparazione è per 12 croissants io li ho fatti più piccoli, ma non ricordo le dimensioni dei triangoli che ho fatto (ero troppo presa a sbrigarmi prima che uno dei tre cuccioli richiedesse la mia attenzione!) per cui vi riporto fedelmente le indicazioni di Lou... E adesso armatevi di tanta pazienza e preparate i croissants più buoni del mondo!
Croissants au beurre
Ingredienti per 12 croissants:
Per il pastello:
  • 400 g di farina 00 W 330 (io ho trovato quella Molino Rossetto, in mancanza va bene anche una W 350)
  • 220 ml di latte 
  • 40 g di burro a temperatura ambiente (deve avere una percentuale di grassi pari o maggiore all'82%, ideale il bavarese io ho trovato il Lurpak)
  • 30 g di zucchero
  • 9 g di sale
  • 4 g di aceto di vino bianco
  • 4 g di lievito di birra disidratato (io ho usato Mastro Fornaio di Paneangeli)
Per la sfogliatura:
  • 200 g di burro (deve avere una percentuale di grassi pari o maggiore all'82%, ideale il bavarese io ho trovato il Lurpak)
Prima di tutto preparate il pastello: setacciate la farina con il lievito di birra e mettete da parte. In una ciotola sciogliete lo zucchero ed il sale con il latte e l'aceto. Aggiungete il burro alla farina, quindi gli ingredienti liquidi e mescolate fino ad ottenere un impasto grezzo. L'impasto va lavorato pochissimo, in modo da evitare di sviluppare la maglia glutinica. Il rischio è quello di ritrovarsi con un impasto troppo forte che si strappa durante la fase della sfogliatura. Con l'impasto formate un quadrato avvolgetelo nella pellicola alimentare e fatelo riposare in frigo per almeno 6 ore. Se notate che l'impasto lievita dopo un paio d'ore sgonfiatelo. Poco prima di tirare il pastello preparate il panetto di burro: schiacciandolo tra due fogli di carta da forno come mostrato nel video, quindi rimettetelo in frigo mentre vi occupate del pastello. Stendete l'impasto a circa 6 mm di spessore facendo in modo che sia largo poco più del panetto di burro e alto il doppio. Mettete il burro su una metà e richiudetelo con l'altro lembo, fate uscire eventuali bolle d'aria e procedete alla stesura come nel video. Mettete la piega alla vostra destra e con il matterello schiacciate prima di tutto il bordo superiore ed il bordo inferiore del panetto, quindi schiacciate procedendo sempre nello stesso verso. Piano piano il panetto si allungherà e lo potrete stendere normalmente procedendo, però, sempre nello stesso verso. Quindi procedete con la piega a tre: dividete idealmente l'impasto in tre parti uguali e piegate prima un lato e poi l'altro. Avvolgete l'impasto in pellicola alimentare e fatelo riposare in frigorifero per 30 minuti. Riprendete l'impasto mettete la piega alla vostra destra e procedete nello stesso modo di prima, tiratelo ad una lunghezza corrispondente a tre volte il lato corto e fate nuovamente una piega a tre, avvolgetelo di nuovo in pellicola alimentare e fatelo riposare in frigo altri 30 minuti. Ripetete il tutto una terza volta e fate riposare in frigo per altri 30 minuti (se fa eccessivamente caldo fate riposare 15 minuti in frigorifero e 15 minuti in freezer). Fuori dal frigo dividete l'impasto in due e stendete le due porzioni ad una dimensione di 26 x 34 cm ed uno spessore di 3/4 mm ciascuna. Il piano di lavoro deve essere leggermente infarinato. Sbattete  l'impasto sul piano di lavoro  due volte per favorire la sfogliatura, dopodiché con un coltello molto affilato tagliate dei triangoli che abbiano una base di 11 cm. Fate riposare i triangoli in frigorifero per 20 minuti, quindi procedete alla formatura. Stirate leggermente la punta dei triangoli, fate una piccola incisione in mezzo alla base e arrotolate con delicatezza i lembi senza premere né stringere troppo l'impasto. Mettete i croissant su una teglia foderata con carta forno avendo cura di mettere la punta sotto. Se fate i croissants la sera per il mattino lasciateli lievitare sulla teglia per un'ora coperti con pellicola alimentare, quindi metteteli in frigo per tutta la notte, altrimenti saltate questo passaggio. La mattina tirateli fuori dal frigo almeno due ore prima della cottura e spennellateli con l'uovo (precedentemente sbattuto e passato attraverso un colino a maglia fitta) muovendo il pennello dal centro del croissant verso l'esterno per evitare che l'uovo faccia attaccare gli strati della sfoglia e copriteli con la pellicola. Lasciateli lievitare a temperatura ambiente almeno due ore, sono pronti quando tremano tipo budino quando la teglia viene scossa leggermente. Spennellate di nuovo i croissants con l'uovo sbattuto quindi infornateli nel forno preriscaldato a 220° per cinque minuti. Cuocete per circa 10 minuti dopodiché abbassate la temperatura a 200° e cuocete per altri 10 minuti o finché sono ben dorati. Fateli raffreddare su una gratella quindi... Bonjour et bon appétit!

I video consigliati da Lou:
- Come fare i croissants secondo Vincent Talleu
- Questo per vedere come stendere l'impasto
- Questo (il mio preferito) per le pieghe

Uno schema molto utile di Dani - pensacuoca...

Con questa ricetta partecipo alla sfida n. 50 dell'MTC
27.09.2015 Vi aggiungo due foto fatte di giorno... 

giovedì 24 settembre 2015

The recipe-tionist ~ Torta di mele allo yogurt

Sabato scorso insieme ai bimbi ho fatto una torta per festeggiare il mio piccolo ometto e la sua prima settimana di prima elementare. Una torta che sa di amore e preparata con tanto amore dalle piccole manine di Andrea e Emma... La ricetta l'ho presa dal blog di Mai ed è una ricetta di Stefania (o meglio della sua mamma): insomma una doppia garanzia! Noi abbiamo solo aggiunto le mele ed il risultato è stato più che soddisfacente, ci siamo dati un bel 10 e lode!!!
 Torta di mele allo yogurt
Ingredienti per uno stampo di 24 cm di diametro:
  • 3 barattolini di zucchero
  • 3 cucchiai di Cointreau
  • 3 mele
  • 3 uova 
  • 2 dita di latte
  • 1 barattolino di olio di semi di girasole
  • 1 barattolino di yogurt bianco naturale (125 g)
  • 1 barattolino e mezzo di zucchero
  • 1 bustina di lievito
  • 1 limone
  • zucchero di canna per la copertura
Prima di tutto pulite e affettate sottilmente le mele; mettetele in una ciotola ed irroratele con il succo di limone ed il Cointreau, mettete da parte. In un'altra ciotola mettete lo yogurt e usate il contenitore vuoto come misurino. Aggiungete allo yogurt tutti gli altri ingredienti tranne le mele, il latte ed il lievito e mescolate con le fruste. In un bicchiere sciogliete il lievito nel latte girando continuamente con un cucchiaino, appena diventa spumoso e tende a crescere versatelo nell'impasto e mescolate con cura con un cucchiaio di legno, quindi aggiungete il liquido di macerazione delle mele e mescolate di nuovo. Mettete il composto nella teglia, precedentemente imburrata ed infarinata, copritelo con le fettine di mela e spolverizzatelo abbondantemente con lo zucchero di canna. Infornate nel forno già caldo a 180° per circa 45 minuti (fate sempre la prova stecchino). Bon appétit!

Con questa ricetta partecipo al "The recipe-tionist di luglio agosto e settembre" di Flavia

lunedì 14 settembre 2015

The recipe-tionist ~ Fusilli bucati corti al pesce spada

Quella di quest'anno è in assoluto una delle più belle estati che io abbia mai trascorso e, come dice la canzone dei Negramaro, "vorrei che non finisse mai!"... Non sono ancora pronta a lasciare le giornate al mare con i miei bimbi, i bagni, i gelati! Ma da ieri purtroppo abbiamo avuto un brusco stop: giornata uggiosa e vento. Fine. 
Anche oggi il tempo non è dei migliori e ce ne stiamo a casa. Ne approfitto per recuperare un po' di tempo perduto: Facebook mi ricorda che sono ben 60 giorni che i lettori della mia pagina non hanno mie notizie... Allora è il momento di ricominciare ad occuparsi un po' del blog, di riaccendere il forno (spesso e volentieri), di riprendere i giochi di società per le serate casalinghe... Tra l'altro domani Andrea inizia un nuovo percorso, domani sarà il suo primo giorno di scuola e l'emozione si fa sempre più palpabile! 
Insomma estate finita... Ma non a tavola e questa ricetta di Mai, recipe-tionist dei mesi estivi, ne è la dimostrazione. Buon inizio di settimana a tutti!

Fusilli bucati corti al pesce spada
Ingredienti per 3 persone:
  • 300 g di fusilli bucati corti
  • 300 g di pesce spada
  • 12 pomodorini zebrini
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • 1 cucchiaio di uva sultanina
  • 1 melanzana
  • 1/2 tazzina di vino bianco
  • olio extravergine di oliva
  • sale
In una padella, abbastanza grande da poter contenere la pasta, fate cuocere la melanzana tagliata a dadini e condita con un po' di sale. Intanto tagliate a dadini anche il pesce spada, appena le melanzane saranno cotte toglietele dal fuoco e mettetele da parte in caldo. Nella stessa padella, rosolate il pesce spada con un pizzico di sale per 5/6 minuti al massimo, quindi mettetelo da parte con le melanzane. Cuocete i fusilli in abbondante acqua salata, nel frattempo lavate ed asciugate i pomodorini, tagliateli a metà e saltateli in padella con un filo d'olio, i pinoli e l'uva sultanina. Sfumate con il vino bianco e aggiungete le melanzane ed il pesce spada. Scolate la pasta e mettetela nella padella con il condimento, fate insaporire un paio di minuti e servite. Bon appétit!

Con questa ricetta partecipo al "The recipe-tionist di luglio agosto e settembre" di Flavia


sabato 5 settembre 2015

50 E NON SENTIRLE! IL GIUBILEO DELL'MTC!

Rientro scoppiettante per l'MTC giunto (udite, udite!) al suo cinquantesimo  appuntamento! La prima sfida è stata quella della Tortilla di patate era giugno 2010  e io ancora non conoscevo questo 'gioco' ideato da Alessandra e Daniela. Ho iniziato a seguirlo, in silenzio, quando ancora l'idea di un blog tutto mio non mi sfiorava neppure: era ottobre 2010 la sfida allora riguardava la apple pie ed io, alla continua ricerca di torte di mele, non potevo fare a meno di notarla! Da allora quello dell'MTC è diventato un appuntamento fisso, nel frattempo ho creato il mio blog e dopo un altro anno di tentennamenti ho finalmente deciso di lanciarmi anche io nel vortice: era la sfida della torta frangipane e da allora sono diventata MTC-dipendente! E partecipo sempre con più entusiasmo a quello che, per me, è diventato un appuntamento irrinunciabile nonostante il tempo sempre più ridotto ai minimi termini. Da giugno 2010 ad oggi la community dell'MTC è cresciuta in maniera esponenziale così come il livello del gioco... E' sufficiente dare un'occhiata a tutte le rubriche che ogni mese corredano la ricetta di turno: cenni storici, tips&tricks, approfondimenti, il tema del mese... Una vera e propria scuola di cucina a portata di mano! Per non parlare dei tre meravigliosi libri nati da alcune delle sfide precedenti e  pubblicati fino ad ora... 
Insomma avrete capito che quello dell'MTC è un mondo particolare fatto di persone che cucinano per il puro piacere di farlo, senza nessuna competizione ma con il solo intento di divertirsi e condividere. L'MTC è una grande e pazza famiglia dove i successi di un singolo sono vissuti come se fossero i propri ed è questa la cosa più bella di questo gioco: essere parte di un qualcosa di speciale! 
Buon anno giubilare!!!   

lunedì 13 luglio 2015

Pasticci zuccherosi...

Buongiorno e buon inizio di settimana! In questo periodo i bimbi mi tengono talmente occupata da non riuscire a tenere gli occhi aperti la sera... E così stamattina ne approfitto e inizio con un post semplice semplice prima che si sveglino! C'è solo Gaia con me: ha imparato a fare la tossetta finta e ride divertita... Con questo bellissimo sottofondo musicale vi auguro buongiorno e vi mostro la torta fatta per il primo anno di Tommaso il bimbo di una mia amica... 
Torta elefantino
Torta alla panna farcita con ganache alla Nutella e cioccolato al latte. Il tutto stuccato con ganache al cioccolato bianco e ricoperto e decorato in pasta di zucchero.

domenica 28 giugno 2015

Focaccia (senza impasto) con pesto

Buongiorno e buona domenica! Vi ricordate la focaccia senza impasto? Eccone un'altra versione buona così in semplicità, ma ottima da farcire per un pranzo da portare in spiaggia o per un picnic. I miei nanetti l'hanno voluta farcita con il Philadelphia, ma vi assicuro che farcita con qualche pomodorino ed un po' di tonno sottolio è buonissima!!! 
Focaccia (senza impasto) con pesto
Ingredienti per una teglia di 30x36 cm:
  • 300 g di farina 00
  • 200 g di farina manitoba
  • 180 ml di acqua tiepida
  • 180 ml di latte tiepido
  • 16 g di lievito madre essiccato
  • 4 cucchiai di pesto
  • 1 cucchiaino raso di sale
  • pomodorini ciliegino semisecco Agromonte, secondo il vostro gusto
Preparate l'impasto mescolando, con un cucchiaio di legno, tutti gli ingredienti, tranne il pesto ed i pomodorini. Una volta ottenuto un impasto omogeneo aggiungete il pesto ed i pomodorini. Il composto sarà molto appiccicoso: non preoccupatevi, coprite la ciotola con un panno umido e lasciate lievitare per un'ora. Foderate la teglia con un foglio di carta da forno e oliatelo leggermente, quindi oliatevi bene le mani e stendete l'impasto nella teglia. Coprite e fate lievitare per un'altra ora, quindi spennellate di olio e salate leggermente la superficie della focaccia (se usate un pesto pronto non salate, perché solitamente è più saporito di quello fatto in casa). Infornate nel forno già caldo a 200° per 20 minuti. Bon appétit! 

lunedì 22 giugno 2015

The recipe-tionist ~ Gelato con salsa ai frutti di bosco

Con i bimbi abbiamo aspettato con ansia la scorsa settimana: finito l'asilo, si comincia con il mare! Come al solito, però, le cose non vanno mai come si vorrebbe e così eccola dietro l'angolo: la sesta malattia! Che disastro! Due giorni di pioggia e poi febbre altissima per la piccola Emma... A consolarci ci ha pensato questo gelato furbissimo e buonissimo (i bimbi hanno preso da mamma: adorano i frutti di bosco!). La ricetta l'ho presa dal blog di Federica recipe-tionist del mese... Non conoscevo il suo blog ed è stato amore a prima vista: ricette strafighissime, ne ho segnate parecchie da fare, bellissime foto, belle introduzioni ai post ed una grande speranza per me! Pare che da piccolina Federica mangiasse solo purè e cordon bleu... Bene! Emma non mangia neanche il puré... tanta frutta (per fortuna!), ma il resto si riduce ad una lista brevissima! Sperèm!
Gelato con salsa ai frutti di bosco
Ingredienti per 1,5 l di gelato:
  • 500 ml di panna fresca
  • 1 baccello di vaniglia
  • 1 lattina di latte condensato (397 g)
Per la salsa ai frutti di bosco:
  • 375 g di frutti di bosco freschi (mirtilli, more e lamponi, io non li ho trovati ed ho preso quelli congelati che avevano anche fragole e ribes) 
  • 150 g di acqua
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1/2 limone
In una ciotola mettete la panna ed i semi del baccello di vaniglia. Sbattete con le fruste per un paio di minuti, o finché la panna non è ben montata, e, sempre con le fruste in funzione, aggiungete il latte condensato. Mescolate ulteriormente con una spatola: il composto deve essere soffice; versatelo in un contenitore che possa andare in congelatore e coprite la superficie con un foglio di carta forno a contatto. Fate riposare almeno 6 ore, prima di servirlo. Per la salsa: mettete i frutti di bosco (solo le more ed i mirtilli, se li trovate freschi) in un pentolino con lo zucchero, il succo di limone e l'acqua. Portate il tutto ad ebollizione a fuoco vivo e continuate a far bollire fino a che il composto risulta sciropposo e la frutta disfatta (ci vorranno circa 25/30 minuti). Spegnete il fuoco e fate riposare per 15 minuti (se usate la frutta fresca a questo punto aggiungete i lamponi, mescolate e quindi fate riposare). Servite il gelato con la salsa e... Bon appétit!

Con questa ricetta partecipo al "The recipe-tionist" di giugno 

Note:
- Il gelato si mantiene per una settimana (se ci arriva!), tenetelo sempre coperto con la carta forno a contatto.
- Se volete potete aggiungere al gelato 2 cucchiai di whisky, mettetelo insieme al latte condensato.
- La salsa ai frutti di bosco si conserva in frigo in un contenitore coperto. Se fatta con la frutta fresca può essere fatta anche con 2/3 giorni di anticipo, rimane come appena fatta (e sul pane tostato è buonissima!)
- Se volete potete aggiungere alla salsa mezzo bicchierino di grappa, mettetela nel pentolino con gli altri ingredienti. 

venerdì 19 giugno 2015

Nove minuti di ordinaria follia... ~ Torta per Gaia

Eccomi, finalmente! Ogni tanto mi eclisso, ma leggendo questo post vi renderete conto di quanto siano movimentate le mie giornate e di quanto sia difficile ritagliarmi del tempo per il mio adorato blog... Due settimane fa abbiamo battezzato la piccola Gaia e, nonostante i figli, le poppate, gli ultimi giorni di asilo e quant'altro ho deciso di fare anche la torta... Sabato mattina, per fare le ultime cose ho deciso di alzarmi presto, mi sono alzata ed ho sperato che per una volta tutti dormissero fino a tardi (cosa che il sabato e la domenica non succede praticamente mai!!!)... Niente di più sbagliato!
Ore 07.13: mentre allatto Gaia, Emma viene in camera che deve fare la pipì, così l'accompagno al bagno e faccio per riportarla in camera, ma lei mi ferma con un: "Ma io voio fare colasione!". Benissimo! Andiamo in cucina, e mentre le preparo la colazione Andrea comincia a chiamarmi con insistenza corro di là (son pochi giorni che hanno il letto a castello e ci siamo raccomandati di non scendere mai da solo finché non si sentirà sicuro) e lui, invece, mi precisa che vuole dormire un altro pochino... Va bene! Torno da Emma che comincia a lamentarsi perché non vuole la tazza di Frozen dato che siamo in democrazia fermo ogni tentativo di ribellione con un "Se lo vuoi il latte è lì..." e finalmente torno dalla piccola Gaia. Lei, fortunatamente, mi accoglie con un enorme sorriso, la prendo in braccio e... 
SPLASH!!!
Silenzio... Penso di aver sognato tutto e mentre mi accoccolo con Gaia azzardo: "Tutto bene Emma?"  per tutta risposta lei scoppia in un pianto disperato e tra un singhiozzo e l'altro urla "Mamma! Il latte...". Corro in cucina, metto Gaia (la martire) nell'ovetto, prendo Emma la asciugo e la cambio, asciugo il pavimento, cambio la tovaglia e rimetto Emma a far colazione mentre dalla cameretta Andrea chiama con insistenza perché vuole scendere e fare colazione anche lui... Sono le 07.22: nove minuti di ordinaria follia...
Nonostante tutto sono riuscita a finire la torta, questo è il risultato vi piace? 
Torta per Gaia
Torte alla panna (una di 26 cm di diametro ed una di 22 cm) farcite con ganache alla Nutella e cioccolato al latte e ganache al cioccolato bianco e cocco. Il tutto stuccato con ganache al cioccolato bianco e ricoperto e decorato in pasta di zucchero. 

lunedì 25 maggio 2015

The recipe-tionist e MTC ~ Pan brioche (di Christophe Felder) con gocce di cioccolato e spaghettoni con pangrattato e mandorle

The recipe-tionist e MTC tutti in un solo post... Non so se ai fini del regolamento sia possibile fare una cosa del genere, ma non posso fare altrimenti. Questo grazie ai vandali di turno che il 9 maggio hanno dato fuoco (per la seconda volta) alla cabina del telefono che serve il mio borgo. Sono stata senza telefono e senza connessione fino a due giorni fa e, ancora oggi, c'è chi non ha risolto. Io stessa ho parecchi problemi con la connessione (quindi mentre scrivo spero che non ci sia una sorpresa all'ultimo minuto!). Ho tentato di aggiornare il blog dal cellulare, ma l'impresa si è rivelata titanica e così, a malincuore, mi sono abituata all'idea di saltare l'appuntamento con i miei due 'contest' preferiti! Proprio questo mese che ero riuscita a fare ben tre ricette per il 'The recipe-tionist' e due per l'MTChallenge! Purtroppo, però, ne pubblico solo due: comincio il post dallo splendido pan brioche di C. Felder che domenica ha reso speciale la nostra colazione... L'ho copiata dal blog di Giulietta (recipe-tionist di questo mese) e vi rimando al suo post per il procedimento da seguire se avete l'impastatrice (beati!). Io ho impastato a mano... 
Dopo la colazione vi offro un bel piatto di pasta: semplicissimo, ma molto buono. L'ho mangiato parecchi anni fa a casa di amici e mi ha subito conquistato!
Pan brioche (di Cristophe Felder) con gocce di cioccolato
Ingredienti per uno stampo da plumcake di 28 cm:
  • 250 g di farina 0
  • 165 g di burro tagliato a dadini ed a temperatura ambiente
  • 150 g di uova (3 uova circa)
  • 100 g di cioccolato al latte tritato grossolanamente (uvetta nella ricetta originale)
  • 30 g di zucchero
  • 10 g di lievito di birra fresco
  • 1 cucchiaino da caffè di sale
  • latte per lucidare (1 uovo leggermente sbattuto nella ricetta originale, ma il maritozzo non ama le dorature con l'uovo)
Prima di tutto mettete il cioccolato in congelatore. Quindi, in una ciotola, versate la farina setacciata, lo zucchero, il lievito a pezzetti ed il sale (mi raccomando fate attenzione affinché il sale non entri in contatto con il lievito, in quanto interferisce con la sua azione lievitante). Aggiungete le uova ed impastate fino a che non siano ben incorporate, quindi aggiungete il burro e continuate ad impastare fino ad ottenere un composto liscio ed elastico (ci vorranno più o meno una ventina di minuti). Unite il cioccolato all'impasto e mescolate con cura. L'impasto è pronto quando sollevandolo con una mano non scivola giù. Coprite la ciotola con uno strofinaccio umido e lasciate lievitare a temperatura ambiente per un'ora. Trascorso il tempo necessario, mettete l'impasto sulla spianatoia leggermente infarinata e appiattitelo con le dita per far fuoriuscire eventuali bolle d'aria. Date all'impasto una forma rettangolare e dividetelo in 4 parti uguali. Formate una palla con ognuna delle quattro parti e disponetele nello stampo precedentemente imburrato ed infarinato. Lasciate lievitare, sempre coperto con uno strofinaccio umido, per almeno 3 ore, quindi spennellate con il latte (o l'uovo). Con le forbici praticate un taglio, in verticale, su ogni parte immergendo ogni volta le lame in acqua fredda. Infornate nel forno già caldo a 170°, modalità STATICO, per 20 minuti. Lasciate intiepidire prima di sformare. Bon appétit!

Con questa ricetta partecipo al "The recipe-tionist" di maggio 

Spaghettoni con pangrattato e mandorle
Ingredienti per 2 persone:
  • 200 g di spaghettoni
  • 200 g di pomodori piccadilly
  • 30 g di pecorino romano grattugiato
  • 20 g di mandorle già sgusciate
  • 2 cucchiaio di olio extravergine di oliva
  • 2 cucchiai rasi di pangrattato
  • 1 cipolla piccola
  • 1 rametto di rosmarino
Tritate finemente la cipolla e fatela appassire in una padella (abbastanza grande da contenere poi gli spaghetti) con due cucchiai di olio. Aggiungete i pomodori, lavati e tagliati in 4 parti, aggiustate di sale e fate cuocere per una decina di minuti. A parte tritate grossolanamente le mandorle (io questa volta le ho polverizzate, nella speranza che i nanetti volessero assaggiare e per non fargli individuare l'ingrediente segreto...) e mettetele, insieme al pangrattato ed al rosmarino tritato, in una padella; tostate il tutto a fuoco bassissimo, mescolando spesso. Lessate gli spaghettoni in abbondante acqua salata, scolateli al dente e trasferiteli nella padella con i pomodori e fate saltare per un minuto. Quindi metteteli in una terrina, conditeli con il pangrattato e le mandorle e mescolate velocemente. Spolverizzate con il pecorino e servite... Bon appétit! 

Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di maggio 

martedì 28 aprile 2015

MTC ~ Pan di Spagna con crema al cioccolato bianco e fragole

Sono le sei del mattino e mi godo il mio momento di intimità con Gaia... La prima e l'ultima poppata del giorno sono gli unici momenti tutti nostri... Lei mi osserva con i suoi profondi occhioni azzuro-grigi ed io con lo sguardo adorante mi sorprendo a pensare a quanto sia cambiata in tre mesi. Adesso, quando è sveglia, sorride e chiacchiera in continuazione e, proprio in questi giorni, comincia ad osservarsi le manine. Mi fa morire quando se le vede passare davanti agli occhi e osserva tutta concentrata le sue piccole dita aprirsi e chiudersi. Sta crescendo in fretta... Me lo sono sempre sentita dire: "Eh! Goditeli adesso che i figli crescono in fretta!" Un attimo prima sono minuscoli esserini indifesi e l'attimo dopo te li ritrovi che camminano, quasi autonomi e con i loro gusti ben precisi e definiti. Andrea è un ometto, ormai: ultimo anno di materna, i primi dentini caduti (che emozione!), il mio piccolo chef preferito ed una dolcezza infinita. Emma la mia principessina: tre anni di bimba tutto pepe, la mia piccola Masha personale, (Conoscete Masha e Orso? Bene! Emma ha gli occhi azzurri, per il resto è uguale...). Una bimba dolcissima, determinata e chiacchierona che mi fa dannare con il cibo (ma questo è un altro post!). E infine Gaia... Tre mesi di bimba tutta da mordere, mangia e dorme e quando è sveglia è sempre allegra! E' proprio vero i figli crescono in fretta ed io cerco di godermi ogni loro singolo istante e di collezionare tanti bei momenti insieme a loro. Ricordo che quando io e le mie sorelle eravamo piccole ed era tempo di fragole mamma ci faceva sempre un pan di Spagna ripieno d crema pasticcera e fragole... Io all'eterna ricerca di ricette nuove, l'ho un po' rivisitata e spero che diventi un bel ricordo per i miei nanetti... Questo è il mio pan di Spagna per l'MTC di Caris...
Pan di Spagna con crema al cioccolato bianco e fragole
Ingredienti per due teglie di 22 cm di diametro:
Per il pan di Spagna tradizionale a freddo (Iginio Massari):
  • 300 g di uova a temperatura ambiente
  • 200 g di zucchero 
  • 150 g di farina 00 (W 150 o W 170)
  • 50 g di fecola
  • 1,5 g di sale
  • 1/4 di limone
Per la crema al cioccolato bianco (GialloZafferano):
  • 250 g di cioccolato bianco 
  • 250 g di latte
  • 50 g di zucchero
  • 15 g di farina 00
  • 2 tuorli 
Per la finitura:
  • 300 g di fragole per il ripieno
  • 2 cucchiai di zucchero
  • 1 limone
  • fragole per decorare 
Prima di tutto preparate la crema: Tritate finemente il cioccolato bianco e mettetelo da parte. Scaldate il latte a fuoco basso fino a che non diventerà tiepido. Nel frattempo, con le fruste, montate i tuorli con lo zucchero fino ad ottenere un composto chiaro e spumoso. Aggiungete ai tuorli montati la farina setacciata e quando sarà ben amalgamata aggiungete il latte tiepido sempre mescolando. Trasferite il composto in un pentolino e rimettete sul fuoco: fate addensare a fuoco basso mescolando per una decina di minuti (su GZ indicano 20 minuti, a me già dopo 8 minuti la crema si era era addensata...). Quando la crema si è addensata, toglietela dal fuoco e aggiungete il cioccolato, mescolando fino a che non si sia sciolto completamente. Trasferite la crema in un contenitore, copritela con la pellicola a contatto e fatela raffreddare. A questo punto preparate il Pan di Spagna: setacciate insieme la farina e la fecola almeno 2 volte. A parte in una ciotola montate, con le fruste e a velocità media, le uova, lo zucchero, il sale e la buccia del limone per 10/12 minuti. La massa è ben montata quando le fruste lasciano solchi e tracce ben visibili sulla superficie (Per verificare la corretta montatura è sufficiente immergere la spatola, quindi la si mette in posizione verticale: si deve formare una punta leggermente allungata e curva, chiamata becco di uccello). Incorporate delicatamente all'impasto le farine setacciate versandole a pioggia. Quindi dividete l'impasto nei due stampi precedentemente imburrati ed infarinati e fate cuocere a 180° per circa 20/25 minuti. Per verificare la cottura fate una leggera pressione con le dita sulla superficie del dolce ancora in forno se rimane l'impronta il Pan di Spagna non è ancora cotto. Una volta cotto togliete il pan di Spagna dalla teglia quando è ancora caldo (questo per evitare che si secchi troppo). e adagiatelo su un foglio di carta da forno. Prima, però, cospargetelo con dello zucchero semolato per evitare che si attacchi alla carta. Preparate le fragole: pulitele e tagliatele a piccoli pezzi, quindi conditele con lo zucchero ed il succo di limone e mettetele da parte. Dividete i pan di Spagna in due dischi ciascuno (io ne ho usati tre, il quarto è stato divorato dai nanerottoli a merenda!). Bagnate i dischi con il succo delle fragole, quindi procedete ad assemblare la torta. Spalmate metà della crema su un disco copritela con metà delle fragole e con il secondo disco. Coprite il secondo disco con la crema e le fragole rimaste e completate con l'ultimo disco. Decorate la torta come più vi piace io l'ho coperta interamente con tre cucchiai di crema che avevo messo da parte ed ho terminato con altre fragole, ma potete semplicemente cospargerla di zucchero a velo... Bon appétit!
Con questa ricetta partecipo all'MTChallenge di aprile

Note:
- La crema si conserva in frigorifero (con la pellicola a contatto o in un contenitore a chiusura ermetica) per un massimo di 4 giorni
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